Gambe troppo ferme?
Le alleggeriamo insieme.

La staticità, è risaputo, è nemica del corpo umano. Ci sono alcune posizioni che andrebbero assolutamente evitate per il nostro benessere e quello delle nostre gambe: trascorrere troppo tempo in piedi nella stessa posizione, quindi statici, e rimanere troppo tempo seduti, ad esempio alla scrivania o durante lunghi viaggi, magari con le gambe accavallate!

Cosa succede?

La circolazione venosa ne risente profondamente. Queste posture portano ad una costrizione delle vene ed un rallentamento del ritorno del sangue al cuore, anche se non te ne accorgi minimamente.

Quando rimani in piedi per diverse ore, il sangue deve combattere la forza di gravità per tornare al cuore ed essere riossigenato nei polmoni. E dalle zone periferiche del corpo, come ad esempio le gambe, farà una maggior fatica.

Formicolii, indolenzimento, pruriti, gonfiore, dolore, sono segnali delle tue gambe che ti dicono “Ho bisogno di muovermi!”, perchè la circolazione ha rallentato e sta faticando.

Al lavoro o in viaggio?
In ogni caso, non fermare le tue gambe.

Il consiglio n°1 è quello di indossare calze a compressione graduata, quotidianamente o all’occasione. La compressione è fondamentale per evitare tutti quei fastidiosi sintomi e le calze supportano piacevolmente le vene, eliminando dolore e pesantezza delle gambe.

Ci si alza ogni volta che si può. In aereo come in treno, facendo soste in auto, prendendo pause durante il lavoro.

Da seduti, si mantengono le gambe libere e sciolte, mai accavallate! E perché no, con un po’ di stretching improvvisato ogni tanto.

L’idratazione è importante. Soprattutto in ambienti climatizzati dove l’aria è spesso molto secca bere è fondamentale. Il sangue, in mancanza di liquidi, puoi addensarsi e affaticare il lavoro delle vene.